Fidelity lancia il suo primo Fondo Indice Bitcoin: investimento minimo di $100K

Fidelity Investments, una società di gestione patrimoniale con circa 2,7 trilioni di dollari in gestione, lancerà il suo primo fondo solo Bitcoin.

Il prodotto è orientato ai family office, ai consulenti d’investimento registrati e ad altre istituzioni e richiederà un investimento minimo di 100.000 dollari.

La fedeltà conferisce il suo nome a un fondo Bitcoin

Fidelity Investments è la 5° società di gestione patrimoniale più grande al mondo, con 2,7 trilioni di dollari in gestione secondo le informazioni di Statista.

In un rapporto datato 27 agosto, Bloomberg ha rivelato che la società sta lanciando il suo primo fondo e aggiungerà il suo nome di star power e establishment alla criptovaluta.

Secondo un deposito presso la Securities and Exchange Commission (SEC), la società inizierà ad offrire il Wise Origin Bitcoin Index Fund I attraverso una nuova società chiamata Fidelity Digital Funds. Il prodotto sarà gestito da Peter Jubber, responsabile di Fidelity Consulting.

I documenti rivelano anche che il fondo Bitcoin sarà gestito passivamente e che sarà disponibile per investitori qualificati come family office, istituzioni e consulenti d’investimento registrati. C’è una soglia minima di investimento fissata a 100.000 dollari.

In un’e-mail a Bloomberg, Fidelity ha commentato che:

„Fidelity ha assunto un impegno a lungo termine per il futuro della tecnologia blockchain per rendere più accessibili agli investitori gli asset nativi del digitale, come Bitcoin“.

L’avventurarsi dello Smart Money in Crypto

Questa non è la prima testimonianza di Fidelity sulla validità delle crittocurrenze e del Bitcoin in particolare. Come riportato da CryptoPotato all’inizio di luglio, il braccio crittografico della società, Fidelity Digital Asset, ha evidenziato il Bitcoin come un deposito di valore che attira continuamente nuovi investitori.

Sembra che l’ultima spinta sia parte di un più ampio tentativo da parte dell’asset manager di espandere la sua presenza sul mercato. L’anno scorso Fidelity ha esteso i suoi servizi di criptovaluta in Europa.

In ogni caso, l’interesse istituzionale si sta rafforzando solo negli ultimi due mesi. Solo un paio di settimane fa, MicroStrategy, una società quotata al NASDAQ, ha annunciato l’acquisto di 250 milioni di dollari di Bitcoin come parte della sua strategia di asset allocation. I meriti dietro la mossa si nascondono principalmente nella scarsità di Bitcoin, permettendogli di fungere da efficace copertura contro l’inflazione.